La lotta all’evasione fiscale passa sicuramente anche attraverso l’utilizzo diffuso di strumenti di pagamento elettronici e tracciabili, e senza tenere conto che la nostra è una comunità “anziana”, e che sono proprio tanti gli italiani che non hanno dimestichezza con le carte di pagamento elettroniche e gli altri metodi di pagamento similari, la legge di Bilancio 2020, introduce l’obbligo di utilizzo di pagamenti tracciabili per poter portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi la quasi totalità delle spese detraibili al 19% pena la perdita della detrazione stessa.
Questa novità vale per:
- gli interessi per mutui ipotecari per acquisto immobili
- le spese per istruzione
- le spese funebri
- le spese per l’assistenza personale
- le spese per attività sportive per ragazzi
- le spese per intermediazione immobiliare
- le spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede
- le erogazioni liberali
- le spese relative a beni soggetti a regime vincolistico
- le spese veterinarie
- i premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni
- le spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.
Per quanto riguarda le spese mediche la norma prevede espressamente che resta ferma la possibilità di pagare in contanti, senza perdere il diritto alla detrazione
- i medicinali
- i dispositivi medici
- le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.
Non è chiaro se i farmaci omeopatici, i farmaci veterinari, le preparazioni galeniche siano comprese nell’esonero si èin attesa delle indicazioni dell’Agenzia delle Entrate. Pertanto nel dubbio può essere più prudente pagare con strumenti tracciabili in ogni caso.
Molto probabilmente, sono comprese nell’obbligo di tracciabilità anche le spese sostenute per l’acquisto di cani guida per soggetti ipovedenti, e l’acquisto di veicoli per soggetti con disabilità. Discorso analogo per l’acquisto di strumenti compensativi per gli studenti affetti da DSA.
L’obbligo, stando alla norma, è scattato dal 1° gennaio 2020, ma, visto la vastità del campo di applicazione e alcune incertezze si pensa sia possibile lo slittamento di qualche mese, di tale proroga, anche se già annunciata dal Governo,non si ha ancora alcuna certezza, quindi prudentemente, si consiglia di non effettuare questi acquisti in contanti.